Come ormai tutti sanno, dopo svariati rinvii, finalmente o purtroppo a giugno 2020 cesserà il supporto ufficiale alla piattaforma Magento1.
Il panorama è abbastanza chiaro per cui proviamo in questo articolo ad entrare nel merito dei seguenti 3 argomenti:

  1. Conseguenze funzionali a breve termine
  2. Possibili conseguenze legali a breve e medio termine
  3. Possibili soluzioni

1- Conseguenze Funzionali a breve termine

Non ci dilungheremo sulle conseguenze pratiche e funzionali a breve termine, perchè ovviamente non ce ne saranno, e questa è l'unica certezza sull'argomento. Ovvero la vostra installazione Magento1 continuerà a funzionare tranquillamente.
Qualcuno potrebbe decidere di non fornire più servizi di terze parti legate a M1? Possibile, ma improbabile, come ad esempio la mail “sibillina” di PayPal a tutti i clienti oggetto di svariate discussioni in questi ultimi giorni.
Dico a breve termine perchè ipotizzare di investire in nuovi sviluppi su un sito in Magento 1 sul medio e lungo periodo è ovviamente sconsigliato, ma ripeto per un sito in produzione ormai stabile e aggiornato all'ultima versione 1.9.x non ci sono problematiche tecniche all'orizzonte.

2-Possibili conseguenze legali a breve e medio termine

Parliamo di conseguenze legali perchè per ottemperare alle direttive di sicurezza (vedi ad esempio GDPR), ma anche legato alle transazioni economiche (vedi mail di PayPal) devi garantire al meglio delle possibilità la sicurezza della tua piattaforma, quindi utilizzare una piattaforma non più supportata nello sviluppo (neanche per le patch di sicurezza) fa cadere questo presupposto.
Anche qui nell'immediato non vedo grossi problemi, perchè le istituzioni e gli organi di controllo hanno una certa latenza nell'esprimersi su una nuova tematica come questa. Comunque la base del problema non è la reale inaffidabilità di Magento1, che rimane pur sempre al top se paragonato alle tantissime alternative O.S. di minore qualità, per non parlare poi di tutte quelle soluzioni proprietarie o “custom” semi abbandonate dalla loro nascita.
Quindi il problema è più mediatico, diciamo di visibilità mondiale, in quanto si auto-dichiara obsoleto e non più supportato ufficialmente.
Questo ad esempio non esclude a sviluppatori terzi di continuare a sviluppare patch di sicurezza sia free che a pagamento, ma questo è argomento del prossimo punto.

3-Possibili Soluzioni

Soluzione1 (a costo Zero): Come anticipato molte aziende sviluppatrici Magento hanno tutto l'interesse a prolungare la vita della piattaforma Magento1 per cui sicuramente produrranno al posto del team ufficiale soluzioni e patch di sicurezza su problemi o bug che verranno scoperti. Attualmente il mercato legato a servizi e moduli di terze parti su Magento1 è nettamente maggiore rispetto a quello nascente di Magento2. Anche qui funzionalmente siamo apposto, rimane da capire come verrà interpretato dagli organi di controllo una soluzione “non ufficiale”.

Soluzione2 (definitiva):Dato che Magento1 è un software Open Source, come già successo in passato per altri progetti e per altri motivi, si può creare un nuovo progetto sempre Open Source basato su un fork del suddetto ed affiancando a questo un team di sviluppo ufficiale. Attualmente sono al via diversi progetti di questo tipo.
Vantaggi: partendo praticamente dallo stesso software la migrazione è molto più semplice (anche in presenza di customizzazioni) e quindi con costi molto più accessibili. Otterresti così un sito con una “nuova piattaforma” pienamente supportata e con un radioso futuro davanti.

StudioZeroPixel stà già valutando soluzioni di questo tipo per garantire un florido avvenire alle innumerevoli installazini e customizzazioni che ha realizzato per i propri clienti. Se vuoi maggiori dettagli o sottoporci la tua problematica, contattaci!

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