Come anticipato nel precedente articolo migrare a Magento2 per chi ha già un ecommerce Magento1 non è l'unica soluzione possibile, anzi, ci sono molte cose da valutare.
L'equivoco che si stà generando è che qualunque progetto sviluppato in Magento1 sia compatibile con lo stesso sviluppato in Magento2. Quando parliamo di compatibilità intendiamo l'analisi dei costi e benefici sia di implementazione che manutenzione.
Ricordiamo sempre che Magento2 ha alzato di molto l'asticella in riferimento al budget minimo di un suo progetto.
Per questo OpenMage non solo è la naturale continuazione per un progetto Magento1, ma spesso è anche la più logica alternativa a Magento2 nel caso stessimo valutando il software per un nuovo ecommerce. Attenzione, perchè come leggerete in seguito i vantaggi non sono solo di natura economica.

In questo articolo andremo a valutare:

  1. Vantaggi migrazione M1- OpenMage
  2. Vantaggi nuovo progetto OpenMage in contrapposizione a M2
  3. Dubbi sul futuro di M2 per la scelta di un nuovo progetto

Breve lista dei vantaggi a migrare da Magento 1 ad OpenMage:

  1. Può essere visto più come un aggiornamento che una vera e propria migrazione, in quanto è stata mantenuta la completa compatibilità.
  2. Mentre Magento elimina i vecchi moduli Magento1 dal proprio “Magento-Connect”, Openmage si confronta con tutti i produttori per mantenere ampia compatibilità dei moduli Magento1 anche con le successive versioni di OpenMage.
  3. Sviluppo continuo: sia per quanto riguarda le patch di sicurezza (col supporto anche di mage-one) sia per tutte le migliorie funzionali e di prestazioni.

Scegliere OpenMage per un nuovo progetto ecommerce può essere in molti casi la scelta migliore.

Facciamo ora un passo avanti e ragioniamo su OpenMage anche come scelta per un nuovo progetto e non solo come alternativa alla migrazione verso Magento2.
Partiamo dai punti di forza di questo “nuovo progetto”, per poi confrontarli con le nebbie che si stanno formando sul futuro di Magento2.

  1. OpenMage, oltre che la naturale prosecuzione del progetto Magento1 ha l'obiettivo di costruire una piattaforma ecommerce dal lungo respiro, quindi in totale controtendenza con quanto stiamo vedendo nel mondo Magento2, infatti sono già obsolete ed abbandonate le versioni 2.1 e 2.2!
  2. Magento2 sembra orientato ad essere il riferimento per soli progetti grandi e medio grandi. Ovviamente questo non è di per se uno svantaggio, ma lo può diventare per quei progetti borderline, qualora questa tendenza fosse destinata ad accentuarsi.
  3. Repentini cambi e aggiornamenti potrebbero dissanguare i progetti di cui sopra.
    Esempio: chi ha “migrato” troppo presto ad una versione 2.1 o 2.2 facendo un notevole sforzo di tempo e denaro, pensando di esserne ripagato nell'immediato futuro, ha subito lo scotto contrario dovendo nuovamente rifare tutto perchè in EoL già dopo pochi anni. Ora se il merchant non è più che solido, come risorse economiche e non solo, rischia il fallimento del progetto!
    Ora chi ci dice che questa tendenza non sarà la norma nel prossimo futuro per la versione community?

Nubi sul Futuro di Magento2

Da subito l'acquisizione da parte di Adobe di Magento ha preoccupato un po' tutti nella community Magento, perchè comunque è un'azienda e giustamente focalizzata sul proprio profitto.
Che Adobe spinga la versione “cloud” a pagamento più di quanto prima si facesse con l'omologa “enterprise” è altrettanto innegabile, così come le mosse per chiudere Magento1, eliminare dal connect tutti i moduli M1 e infine ci aggiungiamo il non chiaro percorso che stà facendo la community edition.

A scanso di equivoci ci teniamo a sottolineare che non siamo contrari a Magento2, anzi stiamo attualmente sviluppando progetti molto complessi e ambiziosi in Magento2. Abbiamo stretto partnership con aziende che producono soluzioni e servizi per Magento2.
Siamo comunque realisti e valutiamo quanto ci viene condiviso come informazioni pubbliche e le incrociamo con la storia recente così da fornire ai nostri cleienti e non solo, una panoramica esaustiva per pianificare le scelte future.

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